LE GRANDI INTERVISTE
Totally
Garbatella Grown - Imre Kundary
di Guido Ronconi
9
June 2000
Full Name:
Gianluca "Imre Kundary"
Cundari Mastrovalerio Viendalmare di Montezemolo dei Conti di Salaparuta
Known As:
"Legs" Cundari
Date Of Birth:
10 January 1970
Place Of Birth:
Roma, Italy
Gianluca Kundari ci accoglie nel suo elegante
appartamento di Trieste: non è senza emozione che ci apprestiamo
a varcare la soglia di casa di questo personaggio unico nel panorama crickettistico
nazionale: cricketer quasi per caso, body-builder per vocazione, Gianluca
Kundari ha portato un vento nuovo nel Capannelle della metà degli
anni '90, in una squadra ancora incerta sulla strada da prendere, tra un
dopo-Amati sempre più probabile e la tentazione di arrendersi alle
forze nuove emergenti (Cesena e Pianoro). Gianluca Kundari scelse la via
più difficile, quella dell'uomo vero: prendersi la responsabilità
della successione ad Andrea Amati, senza compromessi e senza vie di mezzo.
Se ci è riuscito non sta a noi giudicarlo, noi ci limitiamo a giudicare
l'uomo per quello che è, e tale giudizio nel suo caso non può
che essere superlativo.
Nonostante le tante difficoltà
incontrate, mosse da persone fisicamente e moralmente troppo piccole, Gianluca
Kundari si ritrova oggi, dopo aver lasciato Capannelle e Lazio, nella Roma
dell'eterno amico-nemico Riccardo Maggio e, soprattutto, nella Polisportiva
L'Indomita, la prima società in grado di valorizzarlo pienamente
e a cui Gianluca deve senz'altro la sua rinascita come cricketer: come
uomo no, perché egli è sempre dimostrato tale in tutte le
situazioni.
Dopo un delizioso the offertoci in pregiate
porcellane inglesi dell'ottocento comincia l'intervista, condotta naturalmente
in inglese.
What nationality are
your parents?:
Italian, but I feel Caribbean
Clubs?:
Now L'Indomita and Roma,
once Capannelle and Lazio.
What are your specialities?:
Powerful bowler, late-order
batsman, I am learning scoring.
What countries have you
played cricket in:
Italy, England, Val Rendena.
How were you introduced
to cricket?:
Riccardo Maggio introduced
me to the Captain of Capannelle C.C., Francis Alphonsus Jayarajah, who
taught me cricket at his famous Garbatella Cricket School.
What do you like about
cricket the most?:
The reggae-music when I
enter the pitch.
What can be done to make
cricket more appealing to Italians?
Let naked Go Go Girls dance
before the matches and at the end of every over.
What do you think is
the biggest difficulty in getting Italians to play cricket?:
They are not able to distinguish
who is playing versus who.
What do your non-cricketing
Italian friends think of you playing cricket?
They ask me if I am sick.
What do you think is
their impression of it, if they have one?
They think it is a game
for sick people.
Is there anything that
is particularly unique about Italian cricket?
Yes: most players are not
able to play cricket.
What should be done to
spread cricket globally?
Definitely: naked girls
dancing before and during the matches.
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